Descrizione:
TAPPA 9 CURIGLIA CON MONTEVIASCO - BIEGNO
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 Tappa 9.kmz
(Si consiglia l'uso di un GPS per l'intero percorso)
Curiglia con Monteviasco – Viasco – Casa della Forestale - Alpe Cortetti – Rio Viascola – Alpe Fontanella – Alpe Polusa – Monteviasco – Ponte di Piero – Piero – Biegno
| Località | Tempo
progressivo | Km
progressivi | Altimetria |
 | | | |
| Curiglia con Monteviasco | - | - | 670 |
| Viasco | 45’ | 1,9 | 807 |
| Alpe Cortetti | 1h 45’ | 5 | 1048 |
| Monteviasco | 2h 30’ | 8 | 924 |
| Piero | 3h 20’ | 9,7 | 570 |
| Biegno | 4h 30’ | 11,2 | 892 |
Nota:
I tempi di percorrenza degli itinerari si riferiscono ad un escursionista di media capacità fisicamente idoneo.
Il calcolo dei tempi di percorrenza è inteso senza soste intermedie.
Lunghezza della tappa: 11,2 km
Tempo di percorrenza da Curiglia a Biegno: 4 ore e 30 minuti
Tempo di percorrenza da Biegno a Curiglia: 4 ore e 15 minuti
Dislivello in salita: + 411 mt.
Dislivello in discesa: - 532 mt.
Altitudine massima: 1081 mt.
Segnaletica:“3V Via Verde Varesina” – Tappa 9 –- Curiglia con Monteviasco - Biegno. (consigliato l'utilizzo di un GPS)
Difficoltà: T  (Legenda delle difficoltà)
(prestare attenzione al ripido tratto poco prima dell’Alpe Cortetti sino all’Alpe Polusa con difficoltà E per sentiero stretto ed insidioso se bagnato! Attenzione ancora tra Piero e Biegno).
Equipaggiamento: adatto a percorsi di media montagna.
Cartografia di riferimento
PROVINCIA DI VARESE - ISTITUTO GEOGRAFICO DE AGOSTINI “Carta dei Sentieri 3V Via Verde Varesina” in scala 1: 35.000 a colori.
E' disponibile gratuitamente (sino ad esaurimento scorte ) presso: Provincia di Varese - tel.0332.252412 - e.mail: turismo@provincia.va.it e presso gli uffici IAT- Informazioni Turistiche della provincia (vedere voce Informazioni 3V)..
Periodo consigliato: maggio – ottobre.
Comuni interessati dalla tappa: Curiglia con Monteviasco, Veddasca.
Accesso alla località di partenza o di arrivo:
· in treno da Milano – Busto Arsizio – Gallarate – Novara - Bellinzona sino alla stazione ferroviaria di Luino.
· in autobus da Luino.
· in aereo:
1. dall’Aereoporto Internazionale della Malpensa e poi con l’Autostrada A8 da Gallarate sino a Vergiate – Sesto Calende e successivamente con la S.S. 629 e la S.S 394 sino a Luino attraverso la Valcuvia e poi raggiungere su strada provinciale n. 6 l’abitato di Curiglia con Monteviasco.
2. dall’Aereoporto svizzero di Lugano – Agno e poi con l’Autostrada che scende dal San Gottardo e dal San Bernardino (uscita a Ponte Tresa) sino a Luino e poi raggiungere su strada provinciale n. 6 l’abitato di Curiglia con Monteviasco.
· in auto:
3. da Milano con l’Autostrada A8 da Gallarate sino a Vergiate – Sesto Calende e successivamente con la S.S. 629 e la S.S 394 sino a Luino attraverso la Valcuvia e poi raggiungere su strada provinciale n. 6 l’abitato di Curiglia con Monteviasco.
4. dalla Svizzera con l’Autostrada che scende dal San Gottardo e dal San Bernardino (uscita a Ponte Tresa) indi sino a Luino e poi raggiungere su strada provinciale n. 6 l’abitato di Curiglia con Monteviasco.
ALLOGGI: consultare il sito internet: http://www.vareselandoftourism.it/
PUNTI DI RISTORO:
nei comuni interessati dalla tappa.
A Curiglia: Trattoria Cassina - tel.0332.568450
A Monteviasco:
- Ristorante 'U Barchet - tel.0332.568402
- Ristorante Il Camoscio - tel.0332.573366
AVeddasca (località Armio a 3Km. da Biegno): Trattoria Saredi - tel.0332.558026
ARTE:
· Curiglia con Monteviasco: abitazioni caratteristiche in stile alpestre
· Curiglia con Monteviasco (fraz. Monteviasco): Santuario della Madonna della Serta
Descrizione sintetica della tappa
Percorrere interamente il sentiero bianco rosso CAI n. 109 in direzione Viasco - A. Cortetti - A. Fontanella - A. Polusa - Monteviasco - Ponte di Piero - Piero - Biegno.
La tappa inizia a Curiglia con Monteviasco (mt. 670), raggiunge salendo di oltre cento metri su strada carrozzabile l’alpeggio di Viasco, quindi su strada sterrata, quasi in piano, perviene presso una casetta della Forestale. Qui la mulattiera cede il posto ad un sentiero che sale sino a raggiungere l’Alpe Cortetti (quota 1048 metri) e successivamente l’Alpe Fontanella e l’Alpe Polusa. Lungo quest’ultimo tratto la tappa percorre ponticelli sopra cascatelle come quella che scende dal Monte Magno originando la profonda Val Viascola. La vista lungo tutto il percorso non è molto ampia poichè il sentiero si trova incassato nei contrafforti del Massiccio del Monte Lema – Polà – Gradiccioli. Si tratta comunque di un bell’itinerario prettamente alpestre che permette di incontrare vari animali (pecore, mucche, camosci...)! Poco dopo l’Alpe Polusa a 924 metri s.l.m. è sito il leggendario abitato di Monteviasco che la leggenda vuole esser stato fondato da quattro banditi che a metà Medioevo si rifugiarono nella parte più scoscesa della Val Veddasca, nei pressi del confine con la Svizzera, costruendovi il primo nucleo di case. Successivamente i quattro avrebbero rapito donne di Biegno sul versante opposto della vallata. Sembra quasi di rivivere lo storico ratto delle Sabine ad opera dei Romani.
Da Monteviasco si può scendere a piedi per una scalinata di circa 1400 gradini o con funivia sino al Ponte di Piero. Da qui si raggiunge dapprima la località Piero e successivamente si raggiunge Biegno (quota 892 mt.)
L’intero percorso misura dieci chilometri.
Attenzione! causa frana non è più possibile percorrere il tracciato originario della 3V: Mulini di Piero-Ponte Delà, percorso che si attestava sulla destra del Torrente Giona e che non raggiungeva l'abitato di Piero. |